La mia passione per il giardino e le piante l’ho avuta fin da piccola quando seguivo mia nonna che curava il suo angolo di verde coltivando tulipani, astri, garofani giapponesi, iris, lillà e fildelfi che in primavera sprigionavano profumi incantevoli. Ero affascinata quando arrivavano le fioriture e si raccoglievano i fiori dai colori delicati per farne bellissimi mazzi da mettere in vaso.
Alla fine degli anni novanta, leggendo Gardenia, rimasi colpita da un servizio che parlava del bellissimo vivaio di Walter Branchi in Umbria e della sua collezione di rose antiche, in particolare rose Tè, Cinesi e Noisette. Da quel momento mi sono sempre messa alla ricerca di notizie sulle rose e mi documento girando per i vivai col desiderio di crearmi una piccola collezione all’interno dell’azienda agricola di mio padre, contadino da sempre. Mi si è aperto un mondo affascinante. È stato bellissimo scoprire la storia di queste meravigliose piante dai nomi francesi, inglesi e spesso dedicate a personaggi storici, scrittori e pittori; scoprire colori raffinati e profumi orientali, fruttati, speziati.
Ho quindi iniziato ad acquistare un discreto numero di piante madri per crearmi un giardino dimostrativo e nello stesso anno, il 1999, ho messo a dimora i primi portainnesti di rosa Laxa. Mio padre mi ha insegnto la tecnica dell’innesto e di qui ho avviato la mia prima produzione. Mi piace molto il fatto di aver creato un giardino dimostrativo, che reputo importante per chi deve acquistare le piante. Ho creato un mio catalogo in cui amo arricchire le descrizioni delle rose con note mie personali e qualche volta con citazioni letterarie.
Il mio vivaio conta circa 140 varietà di rose. La scelta è orientata verso piante resistenti alle malattie, profumate (il profumo è un elemento insieme al colore indispensabile in un giardino) e portamento elegante.
La vendita delle piante avviene in vaso tutto l’anno e a radice nuda da novembre a marzo. In questo periodo si effettuano anche spedizioni.
Vi aspetto per visitare il mio giardino (periodo consigliato da aprile a giugno e da settembre a ottobre).
Roberta Pasi